domenica 15 novembre 2009

Monteverde- Gianfranco Franchi

ho trovato questo passo su D donna .. bellissimo..

Un giorno un ministro mi ha detto che dovevo andare fuori di casa; ero ora che alzassi i tacchi, non potevo restare con papà e nonna a oltranza.
Quel ministro mi ha anche offerto degli incentivi: delle favolose detrazioni fiscali sugli affitti. Io non ho saputo resitere, ho deciso di accettare una delle settantadue offerte che ricevo ogni giorno- noi laureati in lettere moderne siamo richiestissimi; figuriamoci quelli del vecchio ordinamento, come me, - allora ho preso e sono uscito di casa.

Ho detto " ciao papà, e grazie!" e ho preso l'uscio, con un trolley che mi faceva pensare ai libri di labranca e una sacca piena di romanzi. Senza curarmi troppo di problemi grotteschi come le radici familiari, l'appartenenza al territorio o al tessuto sociale avevo pensato di accettare l'offerta di una buona azienda, di una città in cui conoscevo proprio nessuno.
Così sarei diventato un uomo e il ministro avrebbe smesso di insultarmi. Stavo così comodo a casa a spedire curricula a vuoto. Ala fine ti stanchi, servono stimoli nuovi, ha ragione lui.
E così, raggiunsi la ridente città di Novara, dove non vedevano l'ora di ospitare un romano di ventisei anni: da più parti, in città, sentivo parlare i proprietari dei ristoranti della necessità di tenerli aperti sino a mezzanotte per venire in contro alle mie abitudini. Il mio locatario era un cinghiale sicuro di sè che non la smetteva di ringraziarmi per essermene andato da casa mia " così si fa", ripeteva, dandomi clamorose manate sulle spalle. "firma!". E io firmai, versai la caparra ( papà mi dava molte paghette) ed entrai nella mia nuova vita. Come usciere, a Novara, avevo un avvenire garantito: mi sarei sfiancato a fare amicizie e a sedurre donne nuove, nel dopo cena, non c'era rischio che mi pentissi. Del resto, l'importante - diceva il ministro- era uscire di casa. Ammetto di aver avuto qualche imprevisto problema economico; il costo delle telefonate, con i telefonini, si faceva pesante. Chiamavano parenti (pochi, ma ciarlieri) e amici, vecchi creditori ( questioni da poco) e potenziali clienti ( ma ora si che avevo un lavoro! ).
Niente in confronto all'emozione di farmi una lavatrice, di scottarmi con l'acqua calda della pasta, di bruciarmi l'unica fetta di carne rimasta. Tutte le volte pensavo al ministro e dicevo :" Ti frego!". Quando mi hanno licenziato perchè c'era un amico etiope che costava 200 euro di meno, io non mi sono lamentato mica. Sono andato all'agenzia interinale sotto casa e ho ricominciato a cercare lavoro. "laureato in lettere", m'hanno chiesto. " Si" , ho risposto e già gongolavo. " Esplosivo! che ne pensi di fare il facchino? è un' esperienza!". " E andiamo! " esclamai. E oi feci uno squillo a casa, così papà mi richiamava e potevo parlargli, che avevo finito il credito. Sarebbe stato orgoglioso di me, il suo coraggioso bamboccione: io ero uno che lavoravo fuori Roma giusto per pagarmi l'affitto.
cari amici dopo molto silenzio, un ritorno scoppiettante con i nostri fascinosi annunci di leggo.
ecco qui i migliori selezionati per voi


Al mio amante segreto top secret di Cavallino: il mio raga prende sempre il sonno, è noioso tu no! Non vedo l'ora d darti più, lo scrivo sul Leggo!

A mio filio junior: ti prego torna a casa,è così silenziosa, mi manchi, faremo una grande festa in chiesa, suoneremo il tuo organo preferito! Tuo padre G.

A Tomas infermiere delle Zitelle: hai le coscie più sexy del mondo!

Per Luana cassiera al billa delle zattere: ogni volta che vengo, ti cerco con lo sguardo, e faccio la tua fila anche se più lunga, veramente carinissima!

A Toni della casa di riposo: sei altissimo e figo ti scalerei tutto. Patatina bollente.

Alla bionda di villa Salus: nonostante non sei più giovanissima sei una donna affascinante. Un ammiratore.

Per il mece: ieri sera è stato bellissimo tua porcellina innamorata.

A Renata: sei una donna divina...mi fa impazzire la tua semplicità è la tua "R" moscia! Se ricambi l'attrazione contattami su face...fallo ti prego!

Ad Arianna della 3D del Duca degli Abruzzi: ti amo più del mio Fiat 110! Da Salmi.

(quest'ultima è la mia preferita)

A Valentina del Bovolino: sono il tuo stallone Pg, vorrei cavalcare con te, libero come un Mustang selvaggio, x sempre sui colli dell'amore. Amami per sempre.

che dire.. un sogno senza precedenti!!